Il Glossario di Printiamo dalla A alla Z

Hai dei dubbi su quale carta scegliere per i tuoi prodotti? Vuoi avere maggiori informazioni sulla stampa, sulla rilegatura o sul formato del file?

Tranquillo...sei nel posto giusto!

Tutti i file per la stampa necessitano di un margine di abbondanza, ossia un margine di qualche millimetro che va aggiunto ad ogni lato del file per rendere sicura la fase di taglio.

Come creare un file con abbondanza? Ad esempio, se il formato finito del file che volete stampare è 15×21 centimetri e l’abbondanza richiesta è di 5 millimetri per lato, il file completo di abbondanza sarà di 16×22 centimetri. In questo ulteriore spazio, esterno all’area di taglio, deve essere presente la continuazione dello sfondo del lavoro: devono in poche parole essere “prolungati” di qualche millimetro oltre i crocini di taglio, sfondi bianchi o colorati, eventuali cornici, foto, disegni, immagini, etc.

L’abbondanza del file eccede dal formato stampa scelto e verrà eliminata nel rifilo. Gli altri elementi tipografici importanti, testi o immagini che vogliono essere protetti in fase di taglio, devono invece essere mantenuti all’interno dell’area di sicurezza indicata nei template, linea guida per la corretta stampa di ciascun prodotto.


Con questo termine di intende il blocco libro della stessa grammatura di carta della copertina. Si realizzano prodotti autocopertinati per le rilegature a punto metallico.

La bandella o aletta è il prolungamento della copertina che viene ripiegato all’interno del libro, dove solitamente vengono inserite le note bibliografiche dell’autore o il sunto del libro. Generalmente sono due e servono per dare maggiore rigidità e prestigio al LIBRO/CATALOGO, ma può essere anche singola in prima o ultima di copertina.

Lato del foglio di macchina stampato per primo. In uno stampato a ottavo la bianca costituisce le pagine 1-4-5-8; in un sedicesimo le pagine 1-4-5-8-9-12-13-16; in un trentaduesimo le pagine 1-4-5-8-9-12-13-16-17-20-21-24-25-28-29-32. Le altre sedici pagine sono stampate sul secondo lato del foglio, chiamato VOLTA.

Le carte adesive comprendono sia le carte autoadesive con supporto lucido, opaco o usomano e le carte sintetiche con un supporto di stampa di pvc bianco lucido, opaco o trasparente. Questi supporti vengono utilizzati per la produzione di ETICHETTE ADESIVE e VETROFANIE, per pubblicizzare e personalizzare un prodotto che può sembrare anonimo.

 

Pvc adesivo bianco lucido da 57 gr. o opaco da 100 gr., pvc trasparente da 100gr., carta adesiva lucida, opaca o usomano tutte da 80 gr.

Le carte marcate sono carte che hanno la superficie non liscia contraddistinte da una texture impressa in bassorilievo durante la lavorazione. Sono carte eleganti e raffinate utilizzate per materiali di comunicazione come BIGLIETTI DA VISITA o per INVITI E PARTECIPAZIONI, MENU’ ma anche per la stampa di copertine di LIBRI.

 

Sono disponibili Acquerello (finitura rigata) avorio da 160gr e 240 gr. e la Tintoretto gesso (finitura martellata) da 250 gr.

E' una carta resa lucida o opaca a seguito dell’utilizzo di additivi chimici depositati sulla superficie del foglio durante il processo di fabbricazione.

Questo tipo di carta è particolarmente indicata per la stampa di CATALOGHI, RIVISTE O LIBRI FOTOGRAFICI perchè consente una resa cromatica nitida e ottimale.

 

Noi abbiamo disponibilità sia di patinate lucide che opache da 115 a 350 gr.e della splendorlux da 250 gr.

La carta riciclata viene prodotta, a differenza della carta normale che utilizza principalmente la cellulosa, utilizzando gli scarti di altre carte che attraverso la macerazione producono un nuovo impasto per la produzione. Grazie a questo processo produttivo nessun albero viene abbattuto e grazie alla raccolta differenziata si può produrre sempre una maggiore quantità di carta riciclata. La scelta di questa carta è principalmente di natura etica per progetti editoriali o anche per la comunicazione pubblicitaria.

 

Le Cyclus che mettiamo a disposizione sono carte riciclate al 100% dall’aspetto naturale e non sbiancato disponibili nella versione Print patinata e Offset usomano.

Le carte speciali o carte artistiche sono tutte quelle carte che hanno subito delle lavorazioni speciali al fine di dare delle finiture particolari come l’effetto perlescente, gommato o la colorazione in pasta o addirittura trasparenti come il gsk. Il più delle volte sono utilizzate per la comunicazione creativa, per dare un’immagine speciale o per personalizzare in maniera elegante le copertine di libri, cataloghi o riviste.

 

Sono disponibili la Sirio color lampone 290 gr., Sirio color nero 290gr., Sirio pearl platinum 300 gr. E la Sirio pearl polar down 300gr. con cui si possono creare sorprendenti effetti grazie all’uso dell’inchiostro bianco (White Ink - HP Indigo).

La carta usomano è una carta naturale dalla superficie morbida e porosa che differisce dalla patinata per l’assenza di patinatura sulla superficie. La più utilizzata è nella variante bianca ma soprattutto per l’editoria viene scelta anche nella variante avorio, proprio perché questa carta è molto indicata la stampa di file di testo, pubblicazioni editoriali, BROSSURE DI PRESTIGIO, MANUALI TECNICI o di manutenzione o BLOCK NOTES, RICETTARI MEDICI.

 

Rendiamo disponibile sia l’Usomano bianca (70-80-90-300gr.) che avoriata (85-300 gr.) e la Splendorgel extrawhite (115-160-230-340 gr).

Imballo di prodotti con una pellicola trasparente protettiva di materiale plastico impermeabile.

Cartoncino monopatinato da 350 gr. particolarmente rigido utilizzato soprattutto per la produzione di CARTELLINE.

Creare, su carte di grammatura superiore a 170 gr., delle scanalature in corrispondenza delle quali la rigidità della stessa risulta fortemente ridotta e permette quindi di piegare facilmente la carta agevolandone la piega (vedi GUIDA ALLE PIEGHE) ed evitando la rottura della patina.

I crocini di taglio sono dei sottili segni che vengono posizionati ai quattro angoli del documento. Essi hanno la funzione di guidare la fase di rifilo della carta, indicando dove devono essere effettuati i tagli al fine ottenere la dimensione del prodotto prescelta.

La stampa del dato variabile permette di realizzare progetti personalizzati ad hoc per ogni soggetto a cui è rivolta la comunicazione studiata per ciascun utente. Impostando una stessa grafica attraverso l’utilizzo del dato variabile è possibile modificare un indirizzo, un nome, una frase o una foto per ciascun individuo a cui il prodotto è rivolto. Grazie a questa tecnologia è possibile personalizzare inviti, biglietti auguri, copertine di libri fornendo semplicemente un file excel insieme al file grafico.

Spessore di una pubblicazione sul lato della rilegatura. E’ possibile posizionare testi su dorsi di misura superiore ai 6 mm al di sotto la qualità di stampa potrebbe non essere garantita.

Peso di un foglio di carta, misurato in grammi per metro quadro.

Joint Photographic Experts Group (.JPEG, .JPG) E' un formato immagine bitmap ottenuto con una compressione con perdita di qualità. Formato consigliato per immagini di bassa qualità. E’ l’estensione di un file di un’immagine fotografica.

Lo spazio bianco tra il testo, il taglio del foglio e la legatura. Il formato del file deve essere maggiore del formato previsto per il prodotto finale. È fondamentale aggiungere dei margini di 3 mm (es. il formato A4 21x29,7 cm diventa 21,6x30,3 cm). Consigliamo di scaricare dal sito il template relativo al prodotto e di usarlo come base per posizionare la grafica.

Ognuna delle due facce di un foglio (2 facciate = 1 foglio – 2 pagine = 1 foglio)

Portable Document Format (.PDF) E' un formato creato da Adobe System, che può includere funzionalità ipertestuali e di navigazione. La visualizzazione è consentita soltanto tramite il programma Adobe Acrobat Reader. E’ l’estensione di un file di Acrobat Reader.

Estensione del formato immagine bitmap a livelli utilizzato per la maggior parte delle versioni di Adobe Photoshop: dalla 2.5 alla CS3. E’ l’estensione di un file realizzato con il programma Adobe Photoshop.

Trattamento che consiste nell’applicare ad un supporto cartaceo o altro materiale un materiale plastico lucido,opaco o soft touch tramite collante e pressione. Può essere necessario per aumentare la resistenza del supporto o anche solamente per abbellire e protegge lo stampato. È possibile plastificare poster, opuscoli, copertine ma anche inviti o biglietti da visita per dare un aspetto più curato e una vita più lunga al prodotto.

Si intende la perfetta sovrapposizione dei colori di stampa che da luogo all’immagine stampata.

L’immagine stampata non si compone da colori che si fondono tra loro ma viene resa attraverso l‘accostamento di innumerevoli puntini di colore chiamati retino di stampa. Prima della stampa le immagini e gli elementi grafici vengono scomposti nei colori di quadricromia attraverso la cosiddetta “retinatura“. Per ogni colore si crea un apposito retino, formato da punti posti a distanza regolare tra loro che possiedono un diametro variabile a seconda dell’intensità con la quale il colore va riprodotto, l loro sovrapposizione e accostamento crea l’immagine stampata.

E' uno dei vari metodi di legatura (allestimento) di una pubblicazione. Le segnature (quartini, ottavi, sedicesimi, trentaduesimi) vengono incollate nell’interno del dorso di una copertina e di cartoncino e poi rifilate sui tre lati. Può essere fresata (prima dell’incollaggio le segnature vengono raccolte e tagliate con una fresa al lato della piega per permettere una maggiore penetrazione della colla) o a filo refe (le segnature vengono cucite al centro con un filo di refe e poi incollate). Il primo tipo è di fattura più rapida ed economica, il secondo resiste di più all’usura.

Per tutte le brossure è necessario scegliere una carta della copertina di grammatura maggiore rispetto a quella degli interni.

E' il sistema di rilegatura più semplice ed economico disponibile. Solitamente utilizzato per opuscoli, manualistica o piccoli libretti viene realizzata accavallando le segnature e cucendole con due punti metallici sul dorso. E’ indicata per progetti con un numero non troppo alto di pagine oltre al quale si consiglia a brossura fresata o filo refe a seconda del budget o dell’utilizzo del prodotto. E’ possibile utilizzare anche i PUNTI OMEGA che consentono l’inserimento del fascicolo dentro appositi RACCOGLITORI AD ANELLI.

Numero di pixel per pollice e indica il grado di qualità dell’immagine.

Foglio di stampa che ripiegato più volte dà luogo a un quartino, un ottavo, un sedicesimo e così via ovvero le parti che compongono il libro. Sono le segnature che formano il blocco libro che una volta rilegato con la copertina danno vita al prodotto finito.

Metodo di rilegatura che raccoglie delle schede perforate con una spirale metallica. Spesso utilizzata per look book, quaderni o dare una valida alternativa alle usuali rilegature dei cataloghi. Il prodotto spiralato per eccellenza è il calendario che può essere realizzato nella versione da muro (con gancio per appendere) o da tavolo.

Stampare un documento la cui immagine si estende oltre i margini dell'area di ritaglio. Garantisce che, dopo la fase di taglio, l'inchiostro risulti stampato fino a bordo della pagina.

Con la tecnologia Hp Indigo è possibile stampare il bianco, generalmente considerato un non colore. Questo permette di stampare su carte colorate in pasta sia solo il bianco ma anche una quadricromia perfetta utilizzandolo come colore di fondo in modo da creare magnifici effetti grafici dalla resa cromatica fedele alla stampa su carta bianca.

Con la stampa digitale si possono realizzare materiali di comunicazione di qualità eccellente in tempi rapidi. Questo procedimento di stampa avviene in maniera diretta tra computer e stampante senza bisogno di passaggi intermedi o di produzione di matrici/lastre di stampa e permette di stampare basse quantità con il massimo della personalizzazione.

La nostra stampa digitale utilizza la tecnologia Hp Indigo che grazie all’utilizzo di inchiostri liquidi e all’avanzata tecnologia permette di stampare immagini alla stessa risoluzione e qualità offset.

Con la stampa digitale è possibile stampare anche il bianco (vedi STAMPA DEL BIANCO) su carte colorate, solo per la stampa a un colore o come base per la QUADRICROMIA su carte speciali o colorate.


L’insieme dei quattro colori utilizzati nella stampa offset a colori: ciano, magenta, giallo e nero (cyan=C, magenta=M, giallo=Y e nero=K). La stampa a colori si effettua scomponendo le tinte dell’originale in quattro colori semplici che, sovrapponendosi lo riproducono. Consentono di ottenere un’ampia gamma di colori e permettono la realizzazione della stampa grazie alla combinazione di retini di varie densità.

La stampa offset è un processo di stampa indiretta perché la matrice di stampa (lastra di alluminio) ha diretto contatto con il supporto cartaceo.

L’immagine rappresentata sulla lastra infatti, viene prima trasferita (grazie alla pressione) ad un cilindro intermedio rivestito di un tessuto gommato (“caucciù”) e successivamente, mediante la pressione del cilindro stampa, sulla carta.

Permette di stampare tirature di medie e grandi dimensioni a costi vantaggiosi, ma a differenza della stampa digitale, all’interno dello stesso progetto, non permette nessuna possibilità di personalizzazione.

Tagged Image File Format (.TIFF). E' il formato immagine bitmap maggiormente utilizzato per la fotografia e la stampa. E' possibile attivare un formato di compressione (LZW) senza perdite di qualità. E’ l’estensione di un file di immagine.

La parte in contrapposizione alla BIANCA in un foglio di macchina.

Indica l’estensione di un file compresso.